#Coronavirus, nel 25% delle conversazioni online in Europa si parla di Italia (Cina al 33%)
Prosegue il monitoraggio di Eikon Strategic Consulting sull’emergenza coronavirus e il propagarsi dell’infodemia in Europa.
Nel periodo 21-24 febbraio abbiamo raccolto 1,7 milioni di post in Italia, UK, Germania, Francia e Spagna. I post hanno generato complessivamente 30 milioni di interazioni tra like, share e commenti.
Sorprendenti ma comprensibili i dati registrati in Italia: nei quattro giorni monitorati il nostro paese ha prodotto più contenuti degli altri principali attori europei, generando al contempo quasi 3 volte le interazioni.
Se escludiamo il numero considerevole di contenuti prodotto in Italia osserviamo comunque come il nostro paese rimane al centro dell’infodemia coronavirus. Nel 25% delle conversazioni emerse in UK, Germania, Francia e Spagna si parla di Italia (Cina al 33%).
Abbiamo analizzato successivamente il lessico dei principali paesi europei in relazione all’Italia. Nella nuvola di parole vediamo come la propagazione del virus e le misure adottate rimangono al centro delle conversazioni sul nostro paese. Alta soprattutto l’attenzione per il blocco del Carnevale a Venezia e le partite rimandate della Serie A.
Tra le figure più citate all’estero in relazione all’Italia spiccano il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, seguito dall’OMS e dal direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus. Tra i più citati da segnalare anche il nome di Giorgio Armani per la decisione di sfilare a porte chiuse durante la Fashion Week.
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